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“Leggere l’antimafia”: la cultura alla legalità inizia a scuola

Martedì 7 novembre, la classe III della Scuola Secondaria di Primo Grado del Collegio Emiliani ha partecipato alla conferenza dedicata alle scuole “Leggere l’antimafia” presso la Sala del maggior consiglio a Palazzo Ducale.

L’evento, a cui hanno partecipato più di seicento ragazze e ragazzi di tutto il territorio ligure, è stato organizzato grazie all’associazione “Libera contro le mafie” in occasione di Genova Capitale italiana del libro. Il Coordinamento genovese di Libera si è infatti posto l’obiettivo di organizzare un evento pubblico atto a promuovere e valorizzare la lettura di libri che, nel tempo, hanno trattato, attraverso storie, racconti e testimonianze, tematiche legate al contrasto della cultura mafiosa.

Una letteratura capace di stimolare una coscienza critica e responsabile nei lettori appartenenti a generazioni diverse.

L’incontro è stato introdotto da Andrea Macario, referente Libera Liguria, con l’intervento del giornalista Sandro Ruotolo, che ha condiviso la sua personale esperienza di “vita sotto scorta” e ha effettuato una telefonata in diretta molto toccante, Stefano Busi, SPI CGIL Genova, già referente di Libera Liguria e coautore del libro “Punto e a Capo” Mafie in Liguria e la moderazione del giornalista RAI Pietro Adami.

La nostra classe III ha iniziato così un percorso volto all’educazione alla legalità e alla scoperta storica del fenomeno della mafia, in un percorso di Educazione Civica volto alla valorizzazione dell’obiettivo 16 dell’Agenda ONU 2030 “Pace, giustizia e istituzioni solide”.

Siamo rimasti colpiti dal fatto che la lettura, prima ancora che la scrittura, possa rappresentare uno strumento di lotta alla mafia e di costruzione di valori umani e civili solidi.

Il nostro percorso continuerà a scuola attraverso testimonianze dirette, studio e uscite didattiche dedicate!